Compagnia Macramé
Tiphaine Rochais - Daniele Sorisi
Circo Contemporaneo & Arti sceniche intrecciate
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Trailer Daniele e Tiphaine
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"La roue Tourne"
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"Il foglio"
Magdaclan,
MagdaClan nasce nella notte di capodanno 2010/2011 sotto a un trullo a Ceglie Messapica.
Nel 2011 la compagnia nasce ufficialmente in Belgio ma è a Torino che, tra esperimenti di destrutturazione delle forme, tentativi di asimmetrie corporee e rivoluzione della poetica del circo contemporaneo, dal 2004 al 2010 nella FLIC Scuola di Circo, s’incontrano Roberto Magro, Alessandro Maida, Giorgio Bertolotti, Daniele Sorisi, Giulio Lanfranco, Erika Betti, Davide De Bardi. I sette fondano la compagnia MagdaClan.
Nel 2012 inizia la creazione del primo spettacolo “ERA – Sonetto per un clown”: grazie alla regia di Roberto Magro e alle collaborazioni con l’Espace Catastrophe (bruxelles), Peter Forman, Escale, Joué Lés Tours, Flavio d’Andrea “ERA” viene programmato in Italia, Francia, Olanda, Spagna, Belgio, Rep. Ceca e conta più di 60 repliche.
Collectif Chapacans
La compagnia si crea dopo un incontro, per la gran parte nel tendone di Noctambules à Nanterre, sotto gli occhi attenti di Michel Nowak.
Ognuno dopo il proprio cammino si ritrova qualche anno più tardi.
Creata nel 2016 da quattordici artisti, il collettivo nasce con il primo obbiettivo di creare un cabaret fuori dalla norma e dalla pista, questo avviene poco più tardi all' interno del del Festival
Entraunes Fait Son Cirque dans les Alpes Maritimes anche quest'ultimo creato da loro.
Avendo avuto un'accoglienza molto calorosa dal pubblico, il collettivo decide di creare un' associazione.
Questa nuova struttura porta forza nelle proposte di , nuove scene, festival, eventi anche fuori dalla pista classice degli artisti di circo.
Anche se è il circo che riunisce questo gruppo, i vari percorsi della maggior parte degli Chapacans come, la musica, il clow, il teatro e la danza nutrono la sua identità artistica.
Spettacolo "Dracula" con Atelier Matteo Destro
Lo stile della messa in scena ha dei caratteri di forte originalità e allo stesso tempo porta con sé le tracce della tradizione del teatro di maschera che dai principi del teatro greco, passando per il teatro romano e le favole atellane, ha avuta la sua gloria nella Commedia dell’Arte dando origine al teatro moderno. Il nostro spettacolo Infatti, nella sua visione di contemporaneità e profondità poetica, si scosta notevolmente dall'immagine che la commedia dell’arte ci lascia, ma da essa coglie l’estrema vitalità, l’atteggiamento di bonario e divertito distacco dalle cose, lo sguardo diretto e pieno di humour su temi profondamente umani. Lo spettacolo inoltre sviluppa in maniera originale il lavoro di movimento e di narrazione corale che arriva dalla pedagogia di Jacques Lecoq che in seguito Matteo Destro ha sviluppato attraverso la sua ricerca. Questo lavoro assieme all’uso della maschera, ai temi drammatici e alla commedia contribuisce alla creazione di uno stile che possiamo definire di tragicommedia umana. Il taglio drammaturgico dello spettacolo predilige uno sviluppo dei temi in chiave comica, con tirate di gioco teatrale che richiamano ai lazzi della commedia e accenti ritmici, virtuosismi ed eccessi gestuali che danno allo spettacolo un tono di leggerezza.